Importante traguardo nel percorso verso una gestione aziendale sempre più inclusiva per Officine Rigamonti. La società ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125 per la parità di genere che riconosce l’impegno costante dell’azienda nella promozione della diversità e nella valorizzazione delle competenze, indipendentemente dal genere.
Officine Rigamonti si colloca così tra le imprese italiane manifatturiere più all’avanguardia nella realizzazione di politiche mirate a promuovere le pari opportunità e l’empowerment femminile sul posto di lavoro, contribuendo concretamente al superamento del gender gap in questo settore, tradizionalmente associato al mondo maschile.
L’Italia si posiziona tra i Paesi con il tasso di occupazione femminile più basso dell’Unione Europea (UE), pari al 55%, rispetto alla media europea del 69.3% (Eurostat 2022). Questo dato è ulteriormente aggravato da un accentuato divario retributivo di genere e dalla fuoriuscita dal mercato del lavoro a causa della difficoltà per le donne di conciliare esigenze di vita con attività lavorativa.
Officine Rigamonti sta lavorando da tempo a politiche interne mirate ridurre il gender gap lavorativo. La certificazione recentemente ottenuta rappresenta il culmine di un percorso iniziato con l’adozione di un sistema di gestione conforme agli standard UNI/PdR 125. In particolare, Officine Rigamonti ha implementato politiche innovative che mirano a garantire l’equità retributiva tra generi; favorire opportunità di crescita professionale per le donne in azienda; sostenere la genitorialità e la conciliazione vita-lavoro, con l’introduzione di contratti flessibili e iniziative mirate; e combattere stereotipi e discriminazioni attraverso programmi di formazione e sensibilizzazione.
Attualmente, la presenza femminile in azienda supera il 33%, con reparti chiave come HR, IT e programmazione della produzione, ben oltre quindi la media nazionale. Oggi il 33,70% dei dipendenti dell’azienda è rappresentato da donne (ben oltre quindi la media nazionale), con una presenza femminile importante in aree strategiche come quelle dell’assemblaggio (34,78%) dell’IT (100%), ma anche della programmazione della produzione (100%) e dell’ufficio tecnico (33,33%).
“La diversità è la chiave per un’azienda più forte, innovativa e competitiva”, ha dichiarato Stefano Rigamonti, Amministratore Delegato di Officine Rigamonti. “Con questa certificazione vogliamo dimostrare che valorizzare il talento di ogni individuo è non solo un dovere etico, ma anche una scelta strategica che crea valore per tutti i nostri stakeholder. L’inclusione femminile può non solo superare stereotipi radicati, ma anche generare valore e crescita economica”.
L’azienda continuerà a lavorare per rafforzare una cultura inclusiva e a condividere i risultati raggiunti, confermando il proprio ruolo di punto di riferimento per il Made in Italy e per l’eccellenza nel settore industriale.