Sunday, April 20, 2025

Il 10% dello spreco alimentare dovuto a scarsa comprensione delle etichette

Il 54% dello spreco alimentare a livello europeo si genera all’interno delle nostre case e il 10% di questo è dovuto a un’errata comprensione delle date di scadenza sulle etichette dei prodotti alimentari.

L’avvertimento è stato lanciato dall’indagine condotta da Too Good To Go in collaborazione con Opinium, sebbene l’81% dei consumatori italiani si dichiari consapevole del significato dell’indicazione “da consumarsi preferibilmente entro”, quasi un terzo (30%) ammette di buttare spesso o sempre il cibo una volta superata tale data.

Tra i più spreconi, gli appartenenti alla Generazione Z (42%) mentre i Millennials (21%) sembrano essere i più attenti. Proprio i Millennials sono anche i più inclini a utilizzare i propri sensi come strumento principale per valutare lo stato dei prodotti (67%) a differenza invece della maggior parte degli italiani (65%) che si affida principalmente alle etichette e che dichiara di non fidarsi completamente del proprio buon senso quando si tratta di cibo (52%).

Nello specifico, mentre la data di scadenza “da consumare entro” serve a garantire la sicurezza alimentare, motivo per il quale oltre la data indicata il prodotto non dovrebbe piu’ essere consumato, la dicitura “da consumare preferibilmente entro” riguarda invece il termine minimo di conservazione degli alimenti, e quindi si riferisce alla data di miglior qualita’ del prodotto. In questo secondo caso, se conservati correttamente, gli alimenti possono essere consumati anche dopo tale data, ed affidarsi ai propri sensi può essere la soluzione per evitare un inutile spreco di cibo ancora buono e adatto al consumo.

“Ogni anno, tonnellate di cibo perfettamente commestibile continuano a essere sprecate nelle nostre case, spesso a causa di fraintendimenti sulle etichette alimentari. Occorre quindi rivedere i nostri comportamenti”, ha commentato in una nota Mirco Cerisola, Country Director di Too Good To Go Italia. Nel 2021 Too Good To Go ha inaugurato l’iniziativa “Etichetta Consapevole” in collaborazione con alcune delle principali aziende di beni di consumo del mondo, invitando le persone a utilizzare i propri sensi e a osservare, annusare e assaggiare un prodotto che ha superato la data “da consumarsi preferibilmente entro” per valutarne lo stato.

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