Sportelli di ascolto, orientamento ed assistenza sociale presenti negli scali ferroviari e dedicati a chi vive ai margini della società. Gli Help Center situati all’interno o nei pressi di stazioni ferroviarie offrono gratuitamente accoglienza diurna e notturna e servizi gratuiti di assistenza a persone in stato di fragilità.
Con le 20.879 persone assistite nel 2023, è salito così a 166.538 il totale delle donne e degli uomini in condizione di marginalità sociale estrema che dal 2016 hanno trovatoun aiuto concreto negli spazi concessi in comodato d’uso gratuito dal Gruppo FS. Il progetto degli Help Center, promosso e realizzato in collaborazione con gli enti locali e il Terzo settore, è la risposta del Gruppo FS al crescente fenomeno della marginalità sociale. A oggi, sono 20 gli Help Center gestiti dalla Rete Onds.
I dati del Rapporto Annuale ONDS – Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle Stazioni italiane, sono stati presentati alla presenza, tra gli altri, di Anna Maria Morrone, Responsabile Organization & People Development del Gruppo FS.
Sono stati oltre 4.145.000 gli interventi sociali realizzati dagli Help Center dal 2016, circa 610.000 di orientamento sociale e più di 3.500.000 di bassa soglia, per un totale di 273.000 ore di lavoro, durante le quali le porte si sono aperte in media 6 volte all’ora: una richiesta di aiuto ogni 10 minuti.
“Essere un’azienda socialmente responsabile significa agire concretamente per rispondere ai bisogni delle comunità in cui operiamo, e la Rete degli Help Center presenti su tutto il territorio nazionale ne è un esempio tangibile”, ha dichiarato Anna Maria Morrone. “Il Gruppo FS ha come missione fondamentale la creazione di connessioni e reti che ogni giorno collegano persone e merci. Gli Help Center sono parte di questo progetto, poiché contribuiscono a creare reti di supporto attive e a favorire connessioni con le comunità, in particolare per chi si trova in situazione di fragilità. Siamo orgogliosi di supportare ANCI e ONDS in questa iniziativa così importante”.
Nel corso dell’evento di presentazione del rapporto sono stati presentati anche i risultati del progetto Empowomen, in collaborazione con la Fondazione Incontradonna Onlus, che ha coinvolto le donne senza dimora beneficiarie degli Help Center della Rete ONDS lungo un percorso che, partendo dalla prevenzione e dalla cura dei tumori femminili e di altre patologie, le aiuti a riprendere un ruolo attivo nelle comunità locali.
Ampio spazio è stato dedicato poi al progetto Treno Solidale, un’iniziativa promossa dal Gruppo FS con Trenitalia, che permette di supportare le persone prese in carico dagli Help Center attraverso biglietti del treno gratuiti. Importante il momento dedicato all’approfondimento dedicato a Biglietto SOSpeso, un’iniziativa a supporto delle associazioni Di.R.E. e Differenza Donna, che mette a disposizione biglietti del treno gratuiti per permettere alle donne che subiscono di violenza e alle operatrici che le sostengono – offrendo supporto legale e di altra natura – di spostarsi sul territorio nazionale utilizzando i servizi Trenitalia.
Al centro, la riflessione sull’importanza di fare rete e comunicare solidarietà: strumenti fondamentali per offrire un aiuto empatico e costruire fiducia. Il progetto portato avanti dal Gruppo FS Italiane, in collaborazione con Ridaje e ONDS, di reintegrazione nel tessuto sociale di persone senza dimora formate e successivamente impiegate in attività di riqualifica di aree verdi pubbliche in stato di abbandono. Dopo l’avvio in due aree di Roma, si intende estendere il progetto a due altre città italiane in cui sia presente un Help Center.