Agire concretamente con l’obiettivo di utilizzare solo energia da fonti rinnovabili, senza l’impiego di combustibili fossili in ogni fase del processo di produzione di torte, dessert e pizze: dalla cottura al congelamento, dal confezionamento allo stoccaggio.
È questo un punto strategico del percorso di Cameo per il raggiungimento della completa neutralità carbonica entro il 2050 in tutto il mondo. Un obiettivo da raggiungere attraverso diverse tappe, cominciando dalla produzione delle pizze interamente con energia rinnovabile entro il 2030 e la successiva conversione degli impianti di produzione di referenze con conservazione a temperatura ambiente. Nello stabilimento produttivo di Desenzano del Garda, cameo utilizza già energia elettrica esclusivamente da fonti rinnovabili attraverso impianti fotovoltaici e con questo nuovo progetto si intende rinunciare completamente all’utilizzo di gas. Nel 2023 nel mondo, il Gruppo ha utilizzato oltre 3,5 milioni di kWh di elettricità autoprodotta, il che corrisponde al consumo di elettricità di circa 1.000 abitazioni.
Quattro step verso una produzione climaticamente neutra.
Consumare meno energia – Minore è l’energia che si consuma, più semplice è la sfida da affrontare. cameo ha già raggiunto il grande risultato di una riduzione del 10% del consumo energetico su una linea di produzione della pizza. Questo traguardo è stato il frutto di un intenso processo durante il quale il team di lavoro ha ottimizzato le prestazioni di tutti i forni consentendo di ridurre significativamente la temperatura di cottura e di conseguenza di risparmiare energia.
Autoprodurre l’energia – Entro il 2030, in tutto il mondo, cameo desidera soddisfare almeno il 10% del fabbisogno energetico con energia autoprodotta. Gli impianti fotovoltaici stanno già dando un contributo considerevole in questa direzione in 15 stabilimenti nel mondo, tra cui in Italia.
Utilizzare l’energia generata negli stabilimenti – Diverse misure introdotte negli stabilimenti garantiscono l’utilizzo di energia autogenerata, che alimenta anche i forni elettrici che hanno sostituito quelli a gas. Nei reparti produttivi, inoltre, le pompe di calore sono in grado di convertire il calore di scarto in acqua calda.
Immagazzinare l’energia autoprodotta- La sfida sarà più semplice se si riuscirà a immagazzinare l’energia elettrica autoprodotta dagli impianti fotovoltaici. Attualmente, questo viene garantito con parchi di stoccaggio standard, ma si punta ad aggiungere ulteriori misure in questa direzione.
“Abbiamo grandi piani per il futuro: raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Per riuscirci, dobbiamo iniziare a cambiare il nostro modo di lavorare in tutti i nostri stabilimenti fin da ora. E questo significa ridurre fino ad eliminare completamente la dipendenza da combustibili fossili, come ad esempio il gas”, ha spiegato Renato Sorlini, Executive Manager Produzione e Tecnica di Cameo.
“Oltre ad un approccio a 360 gradi e ad una straordinaria collaborazione tra le nostri sedi nel mondo, queste misure rappresentano un investimento considerevole, finanziario ma anche in termini occupazionali negli anni a venire”, ha aggiunto Federica Ferrari, Executive Manager Corporate Communication di cameo, aggiungendo: “Questo è solo uno dei primi passi della nostra tabella di marcia per la decarbonizzazione prevista dalla nostra adesione a SBTi e sarà seguito da molti altri”.
Il progetto “3F – Fossil-Fuel Free”, Liberi dai Combustibili Fossili
Il progetto “Liberi dai Combustibili Fossili” (“Fossil-Fuel Free”, in breve: 3F) contribuisce all’obiettivo principale di ridurre l’impatto sul clima entro il 2050, ovvero agire verso una strategia di azzeramento delle emissioni di CO2. Ciò è sancito nella Carta della Sostenibilità e dichiarato pubblicamente attraverso l’impegno SBTi (Science Based Targets initiative), attraverso il quale cameo si impegna a raggiungere obiettivi climatici basati su evidenze scientifiche e su una rendicontazione continua in conformità con i criteri della comunità di esperti riconosciuta a livello mondiale.