Ferrari ha deciso di alzare il premio competitività per il 2020 di 2.100 euro lordi (con erogazione prevista ad aprile), portando la cifra che ogni dipendente otterrà a 7.526 euro lordi. Non saranno considerate ai fini del calcolo le assenze causate dalla pandemia, mentre saranno conteggiati i giorni lavorativi compresi nel periodo di sospensione dell’attività produttiva (dal 16 marzo al 4 maggio 2020), durante i quali i dipendenti la cui mansione era incompatibile con il lavoro a distanza hanno comunque ricevuto regolare stipendio. Tutte queste misure permetteranno alla maggioranza dei lavoratori di ottenere un premio maggiorato del 7%.
La casa di Maranello ha anche reso noto che il personale del gruppo è aumentato nel 2020 del 6,3% a oltre 4.500 unità nel mondo. Per quanto riguarda il 2021, sono già stati assunti 50 nuovi addetti nello stabilimento di Maranello, per il passaggio sui due turni del reparto Carrozzeria 8 cilindri previsto tra aprile e maggio. Durante il 2020 Ferrari ha erogato oltre 63.000 ore di formazione ai dipendenti, in gran parte da remoto, in crescita di circa l’11% rispetto alle 57.000 ore del 2019.
All’interno del programma Back on Track, Ferrari è stata tra le prime aziende a offrire alle proprie persone e ai loro famigliari dei test sierologici su base volontaria (oltre 25.000 test erogati) e la prima della Regione Emilia-Romagna ad aver introdotto lo scorso novembre i tamponi rapidi (oltre 15.000 somministrazioni). Il progetto Formula Benessere ha garantito oltre 1.100 visite specialistiche per i lavoratori, mentre il Progetto Formula Benessere Junior, oltre 650 check-up ai figli dei dipendenti.
Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, anche lo scorso anno Ferrari ha organizzato il Centro Estivo per oltre 330 figli di dipendenti. La società ha inoltre rimborsato il costo dei libri scolastici per i figli di circa 700 dipendenti e ha erogato 57 borse di studio per gli studenti più meritevoli.