Tutto pronto per la prima grande operazione nelle rinnovabili del 2021 in Italia. F2i e il Gruppo Credit Agricole Assurances-Predica dovrebbero siglare a breve la cessione del 30% di Ef Solare Italia, la controllata del fondo infrastrutturale specializzata nel fotovoltaico. Il gruppo francese aveva spuntato l’esclusiva in estate e dopo alcune proroghe per consentire di ultimare i restanti dettagli, il fondo guidato da Renato Ravanelli, assistito nell’operazione dall’advisor Rothschild, si appresta a dare il benvenuto al nuovo partner.
Per controvalore, l’operazione e’ tra le maggiori del settore nonostante si parli di una quota di minoranza. Secondo le stime di mercato, infatti, il 30% di Ef Solare dovrebbe essere valutato intorno ai 600 milioni di euro, considerando che l’intera societa’ avrebbe una valutazione di circa 2 miliardi. Il gruppo controllato da F2i e’, infatti, il primo operatore fotovoltaico in Italia con 308 impianti per 853 Mw di potenza installata.
A dicembre 2018, il fondo guidato da Ravanelli ha acquistato da Enel Green Power il 50% della quota che ancora non deteneva nella joint venture. Enel, all’epoca, aveva valutato l’attivita’ (un portafoglio di 410 Mw) circa 1,3 miliardi, compreso 900 milioni di debito. L’operazione che ha portato F2i a detenere la totalita’ del gruppo e’ avvenuta in seguito all’aggiudicazione dell’asta per Rtr Rete Rinnovabile, in seguito alla quale il fondo infrastrutturale ha scelto di far confluire tutti i suoi 389 Mw fotovoltaici in Ef Solare. In seguito, sono stati aggiunti i circa 1.000 Mw arrivati con l’acquisto degli spagnoli di Renovalia dal fondo Cerberus per circa 600-700 milioni. Una mossa che ha portato Ef Solare a diventare il primo operatore fotovoltaico anche in Europa, con 1,8 Gw di potenza installata, e che si inserisce nell’ambizioso progetto di crescita internazionale del gruppo. Soprattutto ora che l’avventura eolica con Edison, tramite la jv e2i Energie Speciali, sta per giungere al termine, con Foro Buonaparte prossimo a salire al 100% del gruppo.
Ora e’ infatti tempo di fotovoltaico, con un piano d’espansione da portare avanti con la partecipazione anche di Credit Agricole Assurances-Predica, big gia’ noto in Italia per il passato interesse manifestato sulle torri Tim e Vodafone e gia’ partner di F2i nel business aeroportuale.