In dodici anni di attività della Fondazione erogati quasi 24 milioni di euro per dipendenti in difficoltà, diritto allo studio universitario e progetti di solidarietà tra cui mense e dormitori sociali
La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus ha assegnato cinque borse di studio destinate a dottorati in discipline umanistiche, per un ammontare complessivo di 375.000 euro. I progetti candidati in questa quarta edizione sono stati 57 da 31 università italiane. Premiate le università di Bari, Firenze, Genova, Milano e Ca’ Foscari Venezia.
In dodici anni di attività della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, sono stati erogati oltre 7,3 milioni di euro per il diritto allo studio universitario. Quasi 2.600 gli studenti che ne hanno beneficiato partecipando alle oltre 90 iniziative bandite in più di 40 Atenei statali italiani. Anche per il prossimo anno accademico, la Fondazione ha confermato lo stanziamento di 375.000 euro per supportare la quinta edizione dell’iniziativa.
Le borse di studio prevedono percorsi di ricerca della durata di tre anni finalizzati a valorizzare, promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale italiano, con particolare attenzione ai temi di grande attualità come l’inclusione, la comunicazione e i linguaggi.
Il Presidente della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, Claudio Angelo Graziano, ha dichiarato: “Siamo convinti che investire nell’alta formazione di giovani meritevoli significhi investire sul futuro del nostro Paese, per dare un segnale di fiducia e contribuire alla ripartenza dopo questi mesi difficili. In particolare, con il sostegno ai dottorati di ricerca in discipline umanistiche, la Fondazione vuole focalizzare l’attenzione nei confronti della ricchezza della nostra cultura che, oltre ad essere una grande eredità, può costituire anche un’importante opportunità di crescita e sviluppo professionale per i giovani”.
La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, nata nel 2008, è uno dei pilastri del sistema integrato di welfare del Gruppo Intesa Sanpaolo ed opera con finalità di contrasto al disagio economico e sociale in assistenza ai dipendenti in stato di difficoltà, con borse di studio universitarie e di dottorato per giovani meritevoli e con attività di sostegno ad enti e progetti dedicati alla solidarietà verso le persone bisognose.
Nel corso del 2020 ha deliberato interventi relativi all’attività istituzionale per quasi 2,6 milioni di euro, di cui quasi 300 mila euro destinati a dipendenti, pensionati e loro familiari in situazione di svantaggio; circa 800 mila euro per borse di studio universitarie e dottorato a favore di studenti meritevoli di supporto e oltre 1,5 milioni di euro per progetti di solidarietà ed iniziative a favore dei più bisognosi, come mense e dormitori per gli indigenti.